Starry Eyes, 2014.
Regia: Kevin Kölsch e Dennis Widmyer.
Uno degli horror più completi da dieci anni a questa parte. Starry Eyes si districa attraverso violente metafore sul cinema (soprattutto sull'industria cinematografica), l'ambizione, la libertà individuale e il male di vivere quotidiano. L'andamento del film è quello del body horror, ma i riferimenti al genere slasher sono inequivocabili. Onirico, spietato e dai sapori incantatori. Stupefacente l'interpretazione di Alexandra Essoe, che riesce a tramutare la sua implacabile fragilità in una spietata furia sanguinolenta.
My Rating:10/10