La vestale di Satana (1971)
Regia: Harry Kümel.
In certi film i colori rappresentano tutto, il guscio e il suo interno, l'evolversi della storia e il susseguirsi degli stati d'animo. Nel caso del film di Kumel i colori principali sono tre: rosso (il sangue scuro che fuoriesce dalle vene, la vita), blu (la notte fredda, la spiaggia deserta, la solitudine) ed infine il grigio ( l'alba, la prima nebbia del mattino, la morte inesorabile). Un film dove l'estetica, ma soprattutto la bellezza dell'estetica, è una disciplina e non un presuntuoso capriccio. Dal fascino profondamente ambiguo le tre vampiriche protagoniste.