Una notte per morire (Fanatic/ Die! Die! My darling) 1965.
Regia: Silvio Narizzano.
Palustre, femmineo, morbosissimo, Hammer d'antan di un estetismo splendido quanto tragico. Un film straordinario che riesce, soprattutto grazie alla caratterizzazione degli scenari, a tenere sempre altissimo il livello di guardia dello spettatore. Una casa gotica (che diventa prigione) ricettacolo di ossessioni religiose e sessuofobiche. Immensa l'interpretazione di Tallulah Bankhead, che descrive perfettamente il baratro di follia repressa di cui è (in)consapevolmente prigioniera.
My Rating: 9/10